CAID (JU)

Club di informatica per gli anziani di Delémont e d’intorni

In breve

Il Club des aînés en informatique de Delémont et environs (CAID) contribuisce all’apprendimento e al perfezionamento delle persone anziane per quanto riguarda l’uso corrente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In tal modo contribuisce a ridurre il divario numerico tra le generazioni. La nozione di «club» è tra l'altro importante per tutte/tutti coloro che lo animano: non è un’associazione, non esistono statuti né uno scopo preponderante. Si tratta di un luogo d’incontro e di scambio in cui regna la spontaneità. I membri del club sono motivate/i dalla medesima voglia di apprendere e di condividere le loro conoscenze, non esitando, a tale scopo, a uscire talvolta dai sentieri battuti: familiarizzarsi con il simulatore di volo di Google Earth, ad esempio, organizzare delle uscite per scattare fotografie in Svizzera e oltre oppure imparare a maneggiare il comando di robot.

Visione & obiettivi

L’obiettivo del Club des aînés en informatique de Delémont et environs (CAID) è di permettere alle persone anziane di apprendere a utilizzare e padroneggiare correntemente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e a perfezionarle «I membri del club provengono da tutti gli ambiti. Ognuna/o bada ad accogliere i nuovi membri con convivialità e semplicità. L'amicizia prevale in tutte le occasioni, e solamente la voglia di apprendere o di condividere le proprie conoscenze rimane una fonte di motivazione per il CAID», si legge nella Charta del CAID.

Contesto

Nel 1997, tre amici, da poco a beneficio della pensione, hanno sentito il bisogno di scambiarsi e di aiutarsi a vicenda sulle questioni informatiche. Gli sviluppi informatici avanzavano rapidamente e iniziavano a invadere il quotidiano e la vita privata. Era così avviata l’idea di un Club di informatica per gli anziani di Delémont e d’intorni (Club en informatique pour les aînés de Delémont et environs, il CAID). La Pro Senectute Arc Jurassien (PSAJ) ha immediatamente accordato il proprio sostegno al club, mettendo a disposizione dei locali e del materiale, e assicurando la gestione amministrativa dei membri.

In tal modo il club s’integra nelle attività della PSAJ. È aperto alle persone dai 60 anni in avanti interessate all’informatica in senso ampio, e che desiderano aderire al club. La modesta quota di 50 franchi all’anno dà accesso a tutte le attività messe a disposizione dal club: incontri, fiera delle domande, atelier tematici, uscite per fotografie, conferenze ecc.  Il gruppo di animazione è il partner della PSAJ e tutti i membri sono invitati a partecipare attivamente alla vita del club e a sottoporre proposte per il programma delle attività. E gli argomenti non mancano: codice QR, dichiarazione delle imposte, youtube, cyber-sicurezza, economia circolare, e-banking, protezione dalle truffe, traduzione di siti web, audio-guide ecc. Una volta al mese hanno luogo delle conferenze, legate più o meno direttamente alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). 

Buone pratiche

  • Partecipazione & coinvolgimento. I membri si trovano ogni lunedì mattina nei locali dell’Espace Loisirs della PSAJ. Si tratta di un numero variabile tra le 40 e le 60 persone che vanno e vengono liberamente, per trovare delle soluzioni ai propri problemi o semplicemente per essere lì, incontrare gente e discutere. Talvolta è presente uno specialista per rispondere alle domande. Ogni primo lunedì del mese è riservato alla «fiera delle domande», spesso inviate per e-mail.  Regolarmente si tiene una tavolata in cui le persone non usano neppure i loro computer, ma discutono tra loro. Le competenze personali o professionali dei membri sono attivamente sollecitate nel quadro degli atelier tematici.
    Un gruppo di animazione composto da una quindicina di membri adotta le iniziative necessarie in vista dell’organizzazione pratica delle attività settimanali – incontri, atelier, corsi... – e degli eventuali ulteriori eventi del club. Una volta all’anno presenta all’assemblea plenaria il rendiconto delle proprie attività. La struttura del club rimane tuttavia orizzontale e il suo funzionamento vuole essere partecipativo. La Charta del club incoraggia d’altronde l’implicazione dei membri. Ognuna e ognuno può in ogni momento proporre all’équipe dell'animazione che venga trattato un argomento che le/gli pare interessante. Se la persona medesima che lo propone padroneggia l’argomento, spetterà a lei presentarlo.
  • Reciprocità. Gli incontri del lunedì mattina si basano sull’aiuto reciproco e sulla condivisione delle conoscenze e del sapere. I membri di oggi hanno più abilità nel settore dell’informatica rispetto a quelli del 1997, e le conoscenze acquisite permettono loro di aiutarsi a vicenda, di imparare gli uni dagli altri e, in tal modo, di progredire e di perfezionarsi. Uniti dal medesimo interesse per la fotografia, alcuni membri hanno costituito un gruppo. Assieme organizzano delle uscite e al loro ritorno visionano le loro foto e scambiano le loro esperienze e le loro impressioni relative al lavoro compiuto.
    Si sono creati pure gruppi spontanei tra i membri, per affinità, in particolare un gruppo di camminatrici e camminatori che si ritrovano al di fuori del CAID per delle passeggiate o delle escursioni, e un gruppo di donne che si riunisce ogni lunedì mattina per migliorare le proprie conoscenze della lingua inglese.
  • Sostenibilità. Il CAID è stato creato 25 anni fa e funziona tuttora secondo i medesimi valori: rispetto reciproco, amicizia, spontaneità... Il club si è sviluppato bene e oggi conta 250 membri di età superiore ai 60 anni, di cui una sessantina sono davvero attivi. Il club proseguirà le proprie attività fintanto che ci saranno domanda e interesse. Gli incontri si evolvono secondo i bisogni delle e degli utenti anziani e sotto forme differenti: conferenze, atelier, corsi, scambi di buone pratiche ecc. Una certa stabilità è garantita pure dal fatto che il club sia parte integrante del programma delle attività della PSAJ e che alcuni suoi membri siano sollecitati a titolo di specialisti dell’informatica per la terza età. Il corso di base in informatica del CAID è tra l’altro inserito nel programma della PSAJ, una formazione che ad oggi è stata seguita da 700 persone.

Esperienze

La longevità del CAID è certamente la prova che il club risponde a un reale bisogno e che ha saputo adattarsi alle evoluzioni dell’informatica e alla progressione delle competenze delle e degli utenti anziane/i. Per i membri attuali, come per i fondatori a suo tempo, l’interesse è rappresentato dallo scambio delle loro conoscenze, del loro sapere, delle loro scoperte e i trucchi e le astuzie a livello di informatica, messaggerie, internet, reti sociali ecc., il tutto con amicizia e rispetto reciproco. I membri apprezzano i dispositivi preparati – gli incontri, gli atelier tematici, le uscite, ecc. – ma il gruppo di animazione vorrebbe forse una maggiore interazione, più reciprocità e condivisione del sapere.

Sito web & contatto

www.caid.ch
jp.miserez@bluewin.ch


Data di elaborazione: 03.05.22