COMUNICATO STAMPA | SÌ al finanziamento uniforme
L’assistenza medica in Svizzera è di ottima qualità. Il sistema di finanziamento poco trasparente causa invece falsi incentivi che fanno aumentare i costi. Questi falsi incentivi pesano sui premi delle assicurazioni malattie. Il finanziamento uniforme corregge queste distorsioni e pone le basi per il futuro della sanità. Un ampio comitato ha presentato oggi a Berna la campagna a favore e raccomanda alla popolazione di approvare questa importante e necessaria modifica della LAMal.
Anche quest’anno è arrivata la stangata dei premi. Tutta la Svizzera chiede giustamente che vengano prese delle misure urgenti. Una di queste misure è sul tavolo: il 24 novembre la popolazione svizzera voterà sulla modifica della Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) che prevede l’introduzione del finanziamento uniforme delle prestazioni.
Il sistema di finanziamento in vigore attualmente è complesso e causa falsi incentivi. I trattamenti ambulatoriali (p.e. in studio medico, studio terapeutico, in farmacia o in ospedale senza degenza) vengono finanziati oggi unicamente tramite i premi. I costi nel 2022 erano pari a ca. 23 miliardi di franchi. I trattamenti stazionari (in ospedale con pernottamento) vengono finanziati dal Cantone di domicilio per il 55% dei costi totali. Il resto è a carico dell’assicurazione malattia. Nel 2022 i costi erano pari a ca. 15 miliardi di franchi. Infine, le prestazioni di cura (cure fornite nelle case anziani o a domicilio tramite spitex) vengono finanziate oggi per il 54% dai premi e per il 46% dal Cantone o dal Comune di domicilio. I costi nel 2022 erano pari a ca. 6 miliardi di franchi.
Con l’introduzione del finanziamento uniforme tutte le prestazioni verranno finanziate con un’unica chiave di riparto. Le assicurazioni malattia si assumeranno al massimo il 73.1% dei costi mentre almeno il 26.9% dei costi verrà finanziato dai Cantoni. Con questo cambio di sistema tutti gli attori remeranno nella stessa direzione. Introdurre il finanziamento uniforme delle prestazioni significa anche introdurre un interesse comune al contenimento dei costi totali.
Il progresso nell’ambulatoriale penalizza oggi chi paga i premi
Il progresso della medicina permette di eseguire sempre più operazioni ambulatoriali. Questa tendenza è positiva per le pazienti e i pazienti, riduce i costi e fa risparmiare preziose risorse. Paradossalmente però chi paga i premi è svantaggiato da questo sviluppo. Le assicurate e gli assicurati finanziano il 100% dei trattamenti ambulatoriali che per loro sono più costosi dei trattamenti ospedalieri. È assurdo che gli assicurati debbano pagare di più nonostante si risparmi sui costi. Per questo motivo lo sviluppo dei trattamenti ambulatoriali avanza a rilento in Svizzera. Con il sistema attuale, laddove aumentano i trattamenti ambulatoriali aumentano pure i premi.
La riforma sgrava chi paga i premi
La riforma corregge questa distorsione del sistema. I Cantoni in futuro dovranno assumersi una quota dei costi dei trattamenti ambulatoriali. Per questo motivo il finanziamento uniforme permetterà di sgravare le assicurate e gli assicurati e ridurre i premi rispetto alla situazione attuale. L’introduzione della riforma potrà sbloccare la situazione e frenare gli aumenti dei premi.
L’aumento dei trattamenti ambulatoriali ha il potenziale per far risparmiare miliardi di franchi nei prossimi anni. La sola riforma permetterà di risparmiare 440 milioni di franchi all’anno grazie a un miglior coordinamento e a un rafforzamento delle cure ambulatoriali. Inoltre grazie al finanziamento uniforme, i Cantoni contribuiranno ai costi delle cure ambulatoriali. L’introduzione della riforma sgraverà i premi fino a 2,5 miliardi di franchi. Il finanziamento uniforme permette quindi di apporre i necessari correttivi al sistema e di porre le basi per una sanità con un futuro.
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